Se questa è la nostra “civiltà”, all’Islam basterà aspettare il nostro cadavere sull’ultima spiaggia
Mentre l’Ultima cena di Leonardo veniva rifatta con gli Lgbt per i Giochi olimpici di Parigi scorrevo le statistiche religiose delle nostre cittá: è già sorpasso musulmano sui cristiani
Un secolo fa, alla fine della Grande Guerra, Winston Churchill fece un’osservazione:
“Mentre il diluvio si placa e le acque si ritirano, vediamo emergere ancora una volta i campanili di Fermanagh e Tyrone. Una delle poche istituzioni rimaste inalterate nel cataclisma che ha travolto il mondo”.
Ora, dalle acque della Senna, per la cerimonia ufficiale di presentazione dei Giochi olimpici vediamo emergere l’Ultima cena di Leonardo rifatta con gli Lgbt. Non c’è molto da ridere, visto che le trovate nichiliste del nuovo comunismo sessuale e razziale ora le possiamo vedere anche dentro le chiese in Europa. A maggio avevano tolto la croce dal manifesto olimpico parigino.
Oggi in tutta la Francia, gli incendiari stanno bruciando le chiese. Le moschee stanno sorgendo allo stesso ritmo con cui le chiese vengono abbattute.
Guillaume Cuchet, che insegna alla Sorbona ed è autore di libri capitali sulla religione fra cui Come il nostro mondo ha cessato di essere cristiano (Seuil), a La Vie racconta la fine di questo mondo:
“L'ascesa dell'islam (dall'8 all'11 per cento, più 37 per cento in 12 anni), il crollo del cattolicesimo (dal 43 al 25 per cento) e l'ascesa degli atei (dal 45 al 53 per cento). Se estendiamo le curve, possiamo vedere chiaramente il paesaggio che prevarrà. In queste condizioni, se non cambia nulla, non è impossibile che il Cattolicesimo diventi, un giorno non così lontano, la seconda, addirittura la terza religione. Quello che ieri era inimmaginabile o considerato un'ipotesi di scuola è diventato possibile, anzi probabile, e domani sarà certo”. Cuchet lo spiega anche su La Croix.
È davvero un momento storico: ci sono più musulmani praticanti che cattolici praticanti tra i 18 e i 59 anni in Francia.
E mentre le spregevoli élite culturali che governano l’Europa mettono in scena questo tipo di “spettacolo” per le Olimpiadi, intanto leggevo una notizia che non è apparsa in nessun giornale italiano, che non ha piú senso neanche sfogliare:
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a La newsletter di Giulio Meotti per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.