Il Comune di Milano, come le altre grandi città europee in via di sottomissione, celebra il Ramadan. Il 21 marzo in piazza Duca D'Aosta, davanti alla Stazione Centrale, con il patrocinio del Consolato del Qatar, c’è stata la cena di Iftar.
Quali sono i segnali dell’islamizzazione di un paese? Mega moschee costruite con i soldi dei regimi stranieri, spazio pubblico allocato per le feste islamiche, lauti investimenti finanziari arabi, magistratura che cede al multiculturalismo, preghiere islamiche per le strade, simboli nazionali sfregiati dalle bandiere islamiche, scuole che fanno concessioni alla sharia, università che stringono accordi con le dittature mediorientali, attacchi ai siti cristiani. E l’Italia nell’ultimo anno ha visto tutto questo esplodere con una intensità senza precedenti per il nostro paese, che si beava di essere in ritardo rispetto agli altri in Europa.
Ma i “pensabenisti sull’Islam”, come li chiamava quel grande intellettuale libero che era Giovanni Sartori, non li vogliono vedere.
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