“Posso tradurre Dostoevskij, ma ho la colpa di essere bianco e non posso tradurre un nero”
André Markowicz, traduttore dei "Fratelli Karamazov", sul licenziamento dei traduttori di Amanda Gorman. In Francia traduzione assegnata a un congolese. Basterà farsene una ragione e non leggerla
“Nessuno ha il diritto di dirmi cosa posso tradurre o meno. Ma la natura ha fatto di me non solo un ebreo, ma un ‘maschio bianco dominante’, per usare la nuova terminologia”. André Markowicz, il celebre traduttore in francese di Fëdor Dostoevski, reagisce così con un articolo su Le Monde ai due casi di censura delle traduzioni della poetessa di colore A…
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