Una distesa di tombe. Le 104 vittime del Califfato
Oggi gli yazidi hanno sepolto i propri familiari. Anche due fratelli del Nobel per la Pace Nadia Murad. Il genocidio di cui sono stati responsabili anche tanti europei volontari dello Stato Islamico
Nella fossa comune hanno trovato anche i corpi di due fratelli di Nadia Murad, la ragazza yazida che ha vinto il Nobel per la pace dopo essere diventata il volto di una comunità assassinata dallo Stato Islamico. Gli esperti forensi stanno ancora conducendo analisi per scoprire se la madre di Nadia e altri quattro fratelli scomparsi siano tra i 300 corpi riesumati vicino alla sua città natale di Kocho, nei territori yazidi intorno al Monte Sinjar nel nord dell'Iraq.
Oggi a Kocho c’è stata una gigantesca cerimonia di tumulazione di 104 vittime già identificate. Uccisi dall’Isis soltanto perché yazidi, la religione più antica al mondo assieme all’ebraismo. Le donne fatte schiave del sesso (è stata testimoniata la partecipazione di cittadini europei alla loro schiavitù). Sono 17 finora le fosse comuni yazide scoperte.