“Una civiltà senza fiato muore per stanchezza”
Il libro della franco-tunisina Sonia Mabrouk contro i “decostruttori”. Femministe ed ecologisti radicali, pazzi del gender, islamo-compatibili. “Viva l'insubordinazione contro l'odio di sé"
Sonia Mabrouk è la persona che meno ti aspetti a difendere la civiltà occidentale. Ex redattrice di Jeune Afrique, musulmana tunisina, da piccola Mabrouk frequentava Habib Bourguiba, suo nonno era ministro e uno zio ambasciatore a Parigi. “Una civiltà muore solo per stanchezza, per disgusto di sé”, scrive Michel Houellebecq, un esergo al nuovo libro di …
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