Un mese di telegiornali sull'orso del Trentino, neanche uno sui 50.000 cristiani macellati come animali
"14 milioni di cristiani cacciati, 800 comunità islamizzate, bambini e donne incinte smembrate e date alle fiamme, 400 cristiani in una fossa comune". Ma non sono woke. È il genocidio dei senza nome
“Tutte le notizie che vale la pena essere stampate", recita il celebre slogan del New York Times, punto di riferimento dei media europei e italiani. Il massacro dei cristiani non è mai fra queste notizie. Forse il motivo lo ha spiegato Sébastien de Courtois, uno dei massimi esperti di minoranze cristiane che vive in Turchia e scrive: “Per la vecchia sinistra ideologica, per la quale l’Islam è la religione degli oppressi, la religione dei reprobi, ‘vittima’ e ‘cristiano’ sono termini antinomici. Controlla gli archivi della maggior parte dei giornali o dei siti di notizie online: noterai una mancanza quasi totale di interesse per il dramma dei cristiani. Questo disinteresse è drammatico perchè il fanatismo si nutre di questa ignoranza”.
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