Torturata e smembrata, la donna armena che non voleva lasciare la casa
Dopo le decapitazioni di anziani armeni da parte dell’Azerbaijan. Sembra di tornare ai telegrammi con cui Talat Pasha ordinava il genocidio armeno: “Il trattamento sia esteso a donne e bambini”
Era disabile e aveva 58 anni Alvard Tovmasyan. Si era rifiutata di lasciare la sua casa nel villaggio di Karin Tak fuori Shushi, nel Karabakh caduto nelle mani dell’Azerbaijan. Ieri hanno trovato il suo corpo torturato, mani, orecchie e piedi tagliati. Un mese fa erano usciti i video delle decapitazioni di due anziani civili armeni da parte dell’esercit…
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