Stupidi conformisti, Oriana Fallaci merita cento strade italiane
L'ho conosciuta, stimata molto e conservo sue lettere. Resta la più grande in un'Italia di bolsi accattoni senza coraggio che la processarono e che ancora oggi su Repubblica la chiamano "odiatrice"
Le bastarono qualche lettera e telefonata per diventarmi indispensabile. La mia insofferenza a volte montava dopo il suo diciottesimo listen! urlato alla cornetta da New York. Lettere che conservo assieme a quelle di ex presidenti d’Israele, del sublime antropologo René Girard e pochi altri che non vanno dimenticati.
Oriana Fallaci era simile a quegli u…
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