“Sotto il comunismo ci dicevano che eravamo tutti uguali, ma solo un comunista poteva aver successo”
Le memorie del vescovo ceco Esterka. “Amici uccisi, chi scompariva dichiarato suicida, falce e martello al posto della croce”. Lettura adatta a chi celebra i 100 anni del Partito Comunista Italiano
Oggi vescovo in pensione, Peter Esterka, nacque in una Cecoslovacchia occupata dai nazisti. Amici e parenti che furono mandati nei campi di concentramento, per non tornare mai più. Altri giustiziati per presunta “partecipazione ad attività antinaziste”. Nell'aprile 1945, la gente della città natale del giovane Peter, Dolni Bojanovice, fu eccitata quando…
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