Se dissenti dal fascismo progressista della "diversità e inclusione" finirai come Josef K.
Il giurista bandito dall'università e il manifesto del direttore di Lancet: "Noi liberal facciamo la guerra culturale ai conservatori". In Italia le università egemonizzate da questo regime ideologico
Quando all'Evergreen College, negli Stati Uniti, un gruppo di studenti ha organizzato la “Giornata di esclusione dei bianchi”, un professore di biologia si è rifiutato di stare zitto e ha denunciato l'evento come “razzista” al contrario. Il professor Bret Weinstein ha pagato un prezzo molto alto. Per mesi gli studenti e le manifestazioni ne hanno chiesto il licenziamento. Racconterà Weinsten: “Il movimento 'equità e inclusione', avvolto in parole che suonano benevoli, è un manganello. Abbiamo avuto un'anteprima del caos in corso. Mia moglie ed io abbiamo attraversato questo tornado prima che si diffondesse in tutto il paese”.
Peggio: il “tornado” sta distruggendo tutta la vita culturale in Occidente e batte anche nelle università in Italia.
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