“Anche sotto il comunismo si cancellava il dissenso in nome del progresso”
Intervista per la newsletter al filosofo tedesco Alexander Grau. “Questa dittatura del pensiero ricorda la DDR. Allora il conformismo era imposto dal partito, oggi da ong, attivisti, media..."
“Ciò che oggi si chiama wokeness (risveglio) ieri veniva chiamata vigilanza rivoluzionaria. Sei circondato da un mondo di nemici. Nella DDR veniva fatta la distinzione tra controrivoluzionario soggettivo e oggettivo. Nella DDR si poteva fondamentalmente acquisire solo la propria cultura, cioè quella degli sfruttati e degli oppressi. Il resto cadde sotto…
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a La newsletter di Giulio Meotti per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.