"Quando i miei colleghi dipingevano i brigatisti italiani come 'combattenti della libertà'"
Il giornalista francese Guillaume Perrault fa mea culpa: "Come è possibile che in Italia ci furono 350 morti e qui nessuno usava mai le parole 'terrorismo' e 'vittime'? Perdonaci, Italia"
In una straordinaria analisi su Le Figaro, Guillaume Perrault commenta gli arresti avvenuti tra Parigi e Bordeaux di sette brigatisti e terroristi rossi. E’ l’articolo più onesto e drammatico, in cui testimonia la responsabilità della cultura, dell’informazione e della politica francese. Dal 1969 al 1982, ricorda Perrault, la democrazia italiana ha dovu…
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