Natale è la stagione preferita dai cretini dell'"inclusione", il festoso suicidio di civiltà
"Alberi multireligiosi", versetti del Corano, muezzin e genuflessioni. E mentre il Natale è bollato come "discriminatorio", nelle chiese il bambin Gesù è decapitato. Auguri, dhimmi!
L’Unione Sovietica nel 1928 ha bandito il Natale e il 25 dicembre divenne un normale giorno lavorativo. Un secolo dopo in Occidente c’è chi lo cancella e c’è chi lo “adatta” ai tempi, in un festoso Avvento del suicidio di civiltà.
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