"Muezzin in Occidente? Solo quando sentiremo le campane delle chiese in Arabia Saudita"
Un famoso giornalista detta la linea giusta, mentre il sindaco liberal di New York consente la preghiera islamica senza limiti. L'adhan risuona in tutte le nostre capitali. L’incredibile dhimmitudine!
“Era la settimana prima di Natale, l’ora il mezzogiorno di un lunedì mite, e i muezzin di Londra salmodiavano la gloria di Allah e di come non esistesse altro Dio all'infuori di Lui…”.
Così si apre 1985, il romanzo profetico di Anthony Burgess, l’autore di Arancia Meccanica. Lo scrisse nel 1978 e sembra il ritratto dell’Occidente del 2023. Paradossale e imprevedibile, Burgess sul Guardian del 31 dicembre 1989 scriveva già che “la vecchia opposizione era tra il mondo libero e il mondo comunista. La nuova opposizione non sarà con il comunismo ateo, ma l'Islam fondamentalista…”.
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