Mentre l'Europa discuteva di sesso degli angeli, Lampedusa cadeva e la Sharia avanzava
Siamo in preda a un'allucinazione collettiva: ci vietano di pensare che maschi e femmine esistono, ma se pensi che cambiando la popolazione di un paese ne cambi anche la cultura ti chiamano razzista
“Mentre a Roma si discute, Sagunto è espugnata”. Tito Livio si riferì con queste parole alla città spagnola alleata di Roma per otto mesi assediata da Annibale prima di cadere al generale di Cartagine. “Delle quattro grandi metropoli del mondo romano - Roma, Cartagine, Alessandria, Antiochia - soltanto la prima appartiene ancora all'Occidente” scriverà nel 1986 il grande Federico Zeri in un articolo dal titolo L’ayatollah e la Luna e che nessun giornale italiano oggi pubblicherebbe. “Di Antiochia, non resta che qualche pavimento e mosaico; di Alessandria ‘eliam periere ruinae’ (sono perite perfino le rovine) e qualche rottame indica il suo incomparabile splendore; dell'immensa Cartagine (i cui edifici rivaleggiavano con quelli della Capitale), i miseri resti dell'Anfiteatro, paragonabile al Colosseo, o delle Terme di Antonino provocano, nel visitatore, un vero e proprio trauma. L'Islam ha cancellato tutto…”.
La versione di Tito Livio adattata al 2023 reciterebbe: “Mentre a Occidente si discute di sesso degli angeli, Lampedusa è espugnata”.
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