Mentono sapendo di mentire: i giornali italiani sulla fine del multiculturalismo inglese
I vigilantes di fake news vanno nella città-simbolo e negano quel che di agghiacciante lì è successo. Ma per le banlieue in fiamme trovano qualsiasi alibi. Il codardo è il più zelante censore
“Non sono le fake news che la stampa vigilantes rintraccia senza sosta, è la selezione delle informazioni da parte della vigilanza stessa. Quando sei convinto che il razzismo strutturale sia dilagante, sei tentato di liquidare i fatti che turbano la tua visione del mondo. E gli efficienti decostruttori di ‘fake news’ e ‘verità alternative’ praticano il ‘no news’ per non attizzare la brace”.
Così in una lunga intervista a Le Figaro il filosofo Alain Finkielkraut, una delle voci più ascoltate e note di Francia, autore di un libro sull’autodistruzione della cultura occidentale. Praticamente il ritratto della stampa italiana sulle violenze di questi giorni nelle città inglesi.
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