L'Occidente che si autocensura per piacere alla Cina sarà mangiato dal dragone
Editori che cancellano Taiwan, Tibet, dissenso e Wuhan. Altri mandano al macero volumi critici di Pechino. La civiltà che mette al bando la cultura russa e si chiude la bocca sulla Cina sarà sconfitta
Due grandi editori britannici censurano libri destinati ai lettori occidentali per piacere alla Cina, rivela il Financial Times. Octopus Books, che fa parte dell'impero di Hachette, e l’editore Quarto, hanno rimosso riferimenti a Taiwan e ad altri argomenti vietati dalle autorità cinesi da diversi libri. Già i due più grandi editori accademici, Springer…
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a La newsletter di Giulio Meotti per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.