"L’Islam non consente dialogo. O credi o sei un infedele da sottomettere"
E un sacerdote finisce in tribunale. "Se condannato, non sarà più Europa ma Pakistan". Ha scandalizzato perché dopo Ratisbona non si era più sentita una sola parola che avesse il sapore della verità
La Corte Europea dei diritti dell'uomo non ha forse stabilito che in nome della “pace religiosa” la critica dell’Islam deve essere limitata? O per dirla con un giornale francese, “la Corte Europea dei diritti dell’uomo riconosce il reato di blasfemia”. Non la blasfemia contro tutte le religioni; soltanto contro l’unica religione che è pericoloso criticare in Europa. Basta leggere questa settimana l’inchiesta del Times sull’Inghilterra e di Le Figaro sulla Francia.
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