Licenziati per aver difeso Mozart e Beethoven dall'accusa di razzismo
Una direttrice di opera e molti suoi colleghi distrutti dalla propaganda che processa la musica classica. "Se il C minore ha a che fare con il fascismo allora stiamo morendo di politicamente corretto"
In Turchia è finito sotto processo il grande pianista Fazil Say, reo di aver postato alcune poesie di Omar Khayyam. Condannato per “offesa ai valori religiosi”. Virtuoso di Ciajkovskij, Say era già stato attaccato per aver un requiem per il poeta turco Metin Altiok, bruciato vivo con altre trentasei persone da una folla di integralisti musulmani a Sivas nel 1993.
In Occidente è “blasfemia” difendere il canone della musica classica dall’assalto dei Talebani woke.
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