L’Istituto Europeo di Firenze dunque vuole abolire il Natale per sostituirlo con la “festa di fine anno”. Come la prestigiosa London School of Economics ha cancellato i riferimento alla Cristianità dal calendario accademico, le scuole inglesi che hanno rimosso gli alberi di Natale per non “offendere le minoranze”, in Germania le scuole che hanno abbandonato le celebrazioni natalizie per essere “inclusivi”, in Francia i sindaci che propongono di cancellare alcune festività cristiane e in Belgio i calendari scolastici della comunità francofona che al posto di Natale dicono “vacanze d'inverno” e di Pasqua “vacanze di primavera”.
Benvenuti nella diversity, la strana terra dove le nazioni occidentali vanno a morire.
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