"L'Europa è un Titanic che affonda e da un ponte all'altro ci combattiamo"
Andreï Makine, il più grande scrittore russo-francese, "immortale" dell'Académie. "Sognavo l'Europa che univa Zweig e Dostoevskij, non il mostro burocratico che cancella le identità"
Di formazione filologo, titolare di un dottorato all'Università di Mosca e un altro alla Sorbona, scrittore russo che vive in Francia e scrive in francese, la lingua dei ricordi d'infanzia imparata dalla nonna Charlotte, celebratissimo Premio Goncourt con “Il testamento francese”, nato in Siberia e musicista della parola e del pensiero, critico della de…
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