La vittoria di Macron (e il futuro della Francia) passa anche dalle moschee

Le organizzazioni islamiche (anche i Fratelli Musulmani) si sono mobilitate come mai prima: ministri dagli imam per i voti, cene elettorali sotto i minareti, visite a Saint-Denis. Les jeux sont faits!

L’ex ministro dell’Interno Castaner e quello in carica Darmanin alla cena per Macron organizzata dalla Grande Moschea di Parigi

I giornali italiani hanno descritto queste elezioni francesi come la solita divisione manichea fra europeismo e populismo, liberalismo e sovranismo, bene e male. Due giorni prima del voto, un lungo studio pubblicato su Le Figaro…