La cancel culture, ieri e oggi
Un libro sulla "censura progressista" nella DDR, dove i "reazionari" non avevano neanche la carta per scrivere e solo chi adulava il sistema faceva carriera. Cosa ci ricorda?
Durante la Guerra Fredda, dalla primavera del 1982 all'inverno 1989, una volta al mese, presso la Casa della Cultura all'interno dei locali del reggimento delle “Guardie Felix Dzerzhinsky” (l'ala paramilitare della Stasi), nel quartiere Adlershof di Berlino, in una stanza adornata con i ritratti del leader della Germania or…
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a La newsletter di Giulio Meotti per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.