In Occidente i Cristiani sono "oppressori", ma di Islam si può parlare solo in ginocchio
Le università, pagate bene da Sauditi e Qatar (un miliardo di dollari), censurano tutto sull'Islam. Anche musei, tribunali, cinema, giornali e case editrici in mano a codardi lestofanti
Perché i centri mondiali dell'illiberalismo, del fanatismo islamico e della sharia, dalla Mecca a Doha, dovrebbero finanziare i centri del progressismo e degli ukase Lgbt? La domanda è naturale quando si considera l’incredibile “generosità” dei regimi musulmani verso le principali università in Occidente.
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