Il primo sindaco islamico di New York che vuole "globalizzare l'Intifada"
"Scenario Houellebecq" nella Grande Mela e la mezzaluna conquista pezzi dell'American Dream. La demografia alla fine è tutto quello che conta (e che regolerà i loro conti coi progressisti)
“Sottomissione è come una granata a mano che si attiva lentamente” dice il romanziere Michel Houellebecq al magazine danese Information. “In Francia non siamo ancora arrivati a quel punto, ma la situazione è la stessa dell'inizio del romanzo. È un processo lento, ma le cose stanno andando così”. A quale processo si riferisce? “È un chiaro movimento di adattamento all’Islam. Certo, è difficile prevedere cosa accadrà e quando. Ma la direzione è chiara”.
Il processo ora è chiaro anche negli Stati Uniti.
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