"Il Nobel per la Letteratura è ormai una medaglia al progressismo"
Il Comitato voleva "abbandonare l'eurocentrismo" e ha premiato uno scrittore utile alla vulgata multiculturale. Intervista per la newsletter a Richard Millet: "La letteratura oggi è propaganda"
“Il Premio Nobel per la letteratura diventerà woke?", chiedeva due giorni fa il principale quotidiano svedese Dagens Nyheter. E la risposta è arrivata.
C’erano nomi importanti fra i candidati, il giapponese Murakami, lo spagnolo Marías, il francese Kundera, l’americano Delillo, la canadese Atwood e molti altri, occidentali e non (come vinsero grandi scr…
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