Gli islamisti lo vogliono morto. I colleghi lo cacciano
La storia di un accademico reo di "ricordare le origini cristiane della Francia". Il suo nome e volto in un tazebao. L'università lo sospende. Perché i pavidi al potere non tollerano la verità
Da quando ha visto il suo nome e il suo volto esposti alla vendetta pubblica sui muri dell’Università Sciences Po a Grenoble e sui social, definito "islamofobico" e "fascista", l’accademico di origine tedesca Klaus Kinzler è sotto scorta. Fra le accuse, quella di “ricordare…
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