Germania 1. "Mohammed è il primo nome fra i nati a Berlino e l'Islam ha già superato il Cristianesimo"
Non è il romanzo sul primo cancelliere musulmano. Ad Amburgo più moschee che chiese. "Un terzo di tutti i siti cristiani tedeschi scompariranno". Ma se la chiesa è un congresso di Verdi a cosa serve?
Il primo musulmano cancelliere tedesco. “La Germania fra trent'anni”. Si tratta della trama di Die Kandidatin, il romanzo di Constantin Schreiber, vincitore del Grimme Prize e corrispondente del Tg1 tedesco, la Tagesschau. Sabah Hussein e il suo successo elettorale con i Verdi sono il risultato dei grandi cambiamenti demografici che ora chiamano “diversità”. Sabah viene da Neukölln, il quartiere di immigrati a Berlino. All'interno della sinistra, Sabah prevale lanciando la lotta per il velo in nome del femminismo e per il fatto che i Socialdemocratici sono un partito “ormai composto solo da vecchi”. Intanto la Germania è “cambiata”. Almeno un quarto dei dipendenti delle agenzie governative e delle aziende per legge deve essere musulmano. La Scuola Ernst Abbe di Berlino è ora intitolata a Erdogan. Il busto di Nefertiti è tornato in Egitto, che l’ha rivenduto alla Cina, mentre il Museo di Berlino è diventato il “Museo dell’Antirazzismo”. Ci sono magistrati che indossano l’hijab.
Schreiber ha scritto soltanto un romanzo.
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a La newsletter di Giulio Meotti per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.