Fuga dal pensiero unico
Scienziati, giornalisti, filosofi, musicisti…A differenza dell’Italia, dove c’è l’intellettuale-intrattenitore sussiegoso verso il potere, altrove c'è una catena di dimissioni contro la cancel culture
In Italia abbiamo sempre conosciuto soltanto accademici e intellettuali di corte e sussiegosi verso il potere, incollati alla poltrona o alla telecamera. A chi nel nostro paese verrebbe mai in mente di dimettersi in nome di una battaglia di principio contro la cancel culture? Qualcosa del genere e di importante sta invece succedendo altrove.
David Romps…
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a La newsletter di Giulio Meotti per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.