“Nel 1920, Nikolai Bukharin scrisse sotto il comunismo sovietico che ‘la salvezza delle giovani menti e la loro liberazione dalle nocive convinzioni reazionarie dei loro genitori è uno degli obiettivi più alti del governo proletario’. Allora, la preferenza della sinistra era per le storie per bambini sui lavoratori altruisti contro la malvagia borghesia. In questi giorni sono tutti papà pinguino gay, sirene Julian e bambini antirazzisti…”.
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