Dalla gauche caviar alla gauche abaya. Per i voti, la sinistra atea e colorata è diventata islamica
Nell'Europa Allah-La-Land dilaga il velo integrale. I progressisti lo difendono. Così Schlein rianimerà il PD? Antropologa: "Un patto elettorale. Ma in Iran la sinistra impiccata per prima dai mullah"
Il red carpet di Cannes è il luccicante proscenio scelto per le proteste contro il femminicidio e il patriarcato. Quando un’attrice si è presentata velata le femministe hanno applaudito in nome dell’“inclusione” e del banale politically correct. Quando poi ha preso la parola l’attrice iraniana Zahra Amir Ebrahimi per dire che “le donne sono oppresse in Afghanistan, in Iran, in Mali e….nelle banlieue parigine”, il conformista della trasgressione con i lustrini woke è rimasto basito. Avrà compreso quello che questa donna iraniana aveva appena detto loro?
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