"Come nella Germania dell'Est, possono distruggerti anche per un sussurro contro il pensiero dominante"
Famosa cantante critica il transgender nei bambini: concerti cancellati e carriera distrutta. Il giornalismo di marionette intanto caccia chi dissente e così la dittatura del relativismo si solidifica
“Arrivai in Polonia nel 1979” ha raccontato il compianto filosofo inglese Roger Scruton. “Scendendo dal treno a Cracovia, il silenzio totale. Fu la cosa che mi ha colpito di più. Dappertutto, silenzio. Se andavi in un bar o in un ristorante, non c’era vero rumore, parlavano se non a sussurri. Era come se l'intero paese fosse minacciato da un nemico segreto e nessuno sapeva da dove sarebbe venuto il primo colpo”.
Il mio amico Scruton, scomparso tre anni fa e che ha lasciato un buco gigantesco nel cuore della cultura europea, sapeva che anche nelle democrazie occidentali avremmo temuto di dire ad alta voce quello che pensiamo.
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