"Basta feste cristiane, oggi si celebra il Ramadan"
A Oxford San Giorgio sostituito dall'Eid islamico. "Niente alcolici". Effetto dei 100 milioni donati da Arabia Saudita e Qatar. E le cattedrali del XV secolo sono date ai muezzin. Che dolce conquista!
“A Gesù oggi sarebbe impedito di parlare a Oxford”. A dirlo è un super liberal di Oxford, Timothy Garton Ash. Niente male, considerando che furono dei cristiani a fondare la più famosa università inglese. Ma già Edward Gibbon al capitolo 52 della sua Ascesa e caduta dell'Impero Romano ci avvertì che se i Mori non fossero stati sconfitti a Poitiers nel 711 "oggi l'interpretazione del Corano sarebbe insegnata nelle aule di Oxford e i nostri pulpiti sarebbero calcati da chi predica la santa verità della rivelazione di Maometto”. L’islamizzazione dell’Inghilterra procede in una Poitiers al contrario: in un mese docenti e studenti sono stati minacciati di morte per “islamofobia”, addobbi per il Ramadan sono apparsi a Londra, i muezzin hanno riempito le sale del Victoria and Albert Museum, un premier islamico è stato eletto in Scozia e ora la più gloriosa università britannica cancella la festa del patrono cristiano d’Inghilterra per celebrare la fine del mese sacro dell’Islam, mentre una delle più antiche cattedrali del Regno Unito si apre ad Allah.
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