“Al prete figo con la chitarra preferisco il canto gregoriano”
Michel Onfray sulla messa in latino. “Sono ateo, ma il cristianesimo ha plasmato la mia civiltà, oggi in cattivo stato, e mi interessa". E la difesa del discorso di Ratisbona di Benedetto XVI
“Sono ateo, come sapete, ma la vita della Chiesa cattolica mi interessa perché dà il polso della nostra civiltà giudaico-cristiana, che è in cattivo stato”. Si apre così un sorprendente articolo di Michel Onfray su Le Figaro. Il filosofo e intellettuale francese interviene in difesa della messa in latino, fortemente limitata ora da Papa Francesco, nello…
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